Deducibilità contributi da eccedenza massimale accertati dall’Inps
15 Marzo 2022|I contributi previdenziali pregressi dovuti per indebita applicazione del massimale contributivo e recuperati dall’Inps con diffida accertativa nei confronti dell’ex datore di lavoro, sono deducibili ai fini IRPEF dal reddito complessivo nel periodo d’imposta in cui sono stati effettivamente rimborsati all’ex datore di lavoro, secondo il principio di cassa. L’onere può essere documentato mediante una CU rilasciata dall'ex datore di lavoro che attesti le somme oggetto di deduzione con l'inserimento di un'annotazione a contenuto libero con il codice ZZ (Agenzia delle Entrate - Risposta 15 marzo 2022, n. 117).