L’Agenzia delle Entrate indica il corretto trattamento tributario applicabile nel caso di compravendita di terreni aventi natura non agricola nel piano regolatore approvato e adottato, ma anche natura agricola nel piano regolare approvato in "salvaguardia", con pari efficacia. Ai fini fiscali il terreno si qualifica come agricolo, in considerazione dello strumento urbanistico generale adottato dal Comune, indipendentemente dall'approvazione della Regione. Ne consegue che, per il venditore la plusvalenza è imponibile solo se la cessione è infraquinquennale, per l’acquirente è possibile fruire delle agevolazioni previste per i coltivatori diretti. (Risposta 21 aprile 2021, n. 278).