Accertamento induttivo: valorizzazione dei costi non registrati
23 Aprile 2021|In tema di accertamento delle imposte sui redditi, nel caso di omessa dichiarazione, l'Amministrazione finanziaria può ricorrere a presunzioni cd. supersemplici, anche prive, cioè, dei requisiti di gravità, precisione e concordanza (accertamento induttivo "puro"), per accertare ricavi non dichiarati, ma nella determinazione del maggior reddito d’impresa deve comunque determinare, sia pure induttivamente e in misura forfetaria, i costi non annotati nelle scritture contabili relativi ai maggiori ricavi accertati, pena la lesione del parametro costituzionale della capacità contributiva. (Corte di Cassazione - Ordinanza 14 aprile 2021, n. 9784).